Respira..non reprimere!

- Rilassatevi, chiudete gli occhi e portate entrambe le mani con i palmi a toccare l’ ombelico.
- Inspirate immaginando di far scendere l’ aria fino nella pancia e di far gonfiare così quest’ ultima, espirate riportando l’ aria a salire nelle narici e sgonfiando la pancia.
- Dopo qualche minuto portate le mani sulla base dello sterno e immaginate che qui si aprano i cancelli della prigione interiore. Tutta l’ energia repressa sale nel petto.
- Le mani si spostano allora sul centro del petto ( Quarto Chakra ) mentre iniziate a respirare con il torace. Gonfiatelo con l’ inspirazione e sgonfiatelo quando l’ aria fuoriesce.
- Fate poi scorrere le mani sulla gola e ascoltate salire ulteriormente l’ energia interna in quell’ area e nella testa. La gola ( Quinto Chakra) rappresenta la vostra capacità di esprimervi nella vita; attraverso il respiro fate pace con lei e le promettete di impegnarvi a non reprimere.
- Terminate portando i palmi ad accarezzare le guance e poi in su oltre la sommità della testa, staccateli infine verso l’ alto a simboleggiare una fontana che vi libera in quella direzione.
Noterete dopo pochi tentativi che questa respirazione consapevole darà il via ad una serie di effetti collaterali (tosse, mal di testa, raffreddore, sudorazione, corse al bagno ecc..); non preoccupatevi e permettete a tutte le parti di voi di liberarsi senza timore.
In conclusione a questo articolo posso darvi un semplice consiglio: Iniziate prima di ogni altra cosa a respirare e a non reprimere niente! Trovate le vie migliori per dire al mondo chi siete e non combattetevi dentro. Solo se vi occuperete fin da ora di voi stessi e vi ripulirete da decenni di guerre e giudizi intestini sarete in grado di rispondere positivamente alla chiamata di Dio/Anima/Uno.
In ogni altro caso invece vi allontanerete dallo scorrere del fiume convinti stupidamente che un castello sulle alture vi dia una prospettiva migliore.
Un abbraccio