Scuole di Eish Shaok

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Testimonianze

Opinioni sul percorso Eish Shaok

In questa pagina puoi trovare alcune opinioni e testimonianze sul percorso.

Anna Malinconico

Eish Shaok si può pensare come un viaggio avventuroso ed emozionante nei meandri della tua parte più profonda e antica. Piano, piano attraverso la pratica, acquisisci strumenti che ti mostrano una realtà molto diversa da quella che pensavi di conoscere. Ti accorgi che le tue azioni sono dettate da bisogni che si trasformano in abitudini e paure che ti legano, sei in balia di automatismi, ma pur lamentandotene fatichi a lasciare andare. Tra un esercizio e l’altro cominci a cambiare qualcosa nella routine, a sentirti più presente e andando avanti, crescono le tue potenzialità e talenti, ti senti più forte e più propensa al cambiamento. Non cerchi più approvazioni o gratificazioni all’esterno, non ne hai più bisogno e riconosci la tua ricchezza… Nasce spontaneo un calore dentro e il desiderio di condividere l’esperienza con gli altri. Nonostante le difficoltà e le resistenze… senti che il viaggio ti porterà a casa.

Francesca Vassallo

L’Eish Shaok per me è trasformazione, perché da quando ho iniziato il percorso non mi sento più la stessa, intravedo un me più grande e comincio ad assaporare una sensazione di libertà interiore. È riscoperta, perché alcune parti di me che erano represse e offuscate dalla paura ora sono al mio fianco. Ed è sicuramente la fiamma che mi brucia nel petto e l’amore che mi spinge avanti e mi sostiene ogni volta che cado. È un abbraccio caldo che aiuta ad andare oltre.

Serena Gemellaro

L’Eish Shaok è entrato nella mia vita come una raffica di vento che ti porta via l’ombrello nel bel mezzo di un acquazzone lasciandoti disorientato, sospeso tra la voglia di imprecare mentre cerchi un riparo e quella di chiudere gli occhi e lasciarti travolgere… è così che spesso mi sento durante le nostre lezioni. La saggezza della tradizione, gli esercizi e il lavoro sulla maschera mi stanno insegnando a semplificare, limitare il giudizio, scoprire negli altri e nella realtà circostante parti di me ancora inesplorate, mi aiutano a trovare la forza e l’energia necessaria ad andare avanti nel percorso. Non so se in questa esistenza riuscirò a ricordarmi di me e ad esprimere il mio pieno potenziale: so solo che provarci mi fa sentire finalmente viva.

Stefano Giacobbe

Direi che l’Eish Shaok per me è come un fuoco, il fuoco di una torcia capace di illuminare le tenebre, il fuoco che Prometeo rubò agli dei, il fuoco di un falò che danza al centro di una festa, il fuoco di un caminetto in grado di scaldare e rinvigorire chiunque gli stia accanto.

Iolanda Esposito

Scoprire la spiritualità per me è stato come quel giorno in cui da bambina ho imparato a pedalare senza rotelle, l’emozione indescrivibile di scoprire che la bici non era un peso da trascinare, uno strumento da analizzare per comprenderne il funzionamento. Ho sentito di poter andare dove volevo io, velocemente, senza le mani di mio padre, finalmente libera.

Gaia Giacobbe

“Chi Sono e perché sono Qui” sono le grandi domande che mi hanno portata a conoscere l’Eish Shaok insieme alla sensazione che esistesse qualcosa che non riuscissi a cogliere nè vedere chiaramente. Non mi aspettavo di riuscire a intravedere le risposte che cercavo racchiuse tutte in un unico percorso, né tanto meno in così poco tempo. L’Eish Shaok è diventato per me un ponte, un ponte tra una vecchia Gaia in cui preoccupazioni, doveri, attaccamenti e paura facevano da padroni e una nuova Gaia alleggerita da tutto questo e arricchita da un nuovo inaspettato sguardo sulla vita. Un ponte tra ciò che non vedevo e ciò che ora riesco a scorgere, un ponte verso impensabili ricordi, un ponte tra la mia parte umana, la mia parte antica e la mia parte divina.

Alice Piazza

Cercavo risposte, dentro e fuori di me. Sopravvivevo in un mondo che non capivo, non mi apparteneva, non spiegava quello che sentivo nel mio profondo, nè quello che percepivo attorno seppur invisibile. Credevo di essere sbagliata, diversa in senso negativo. Essendo empatica subivo la pressione e tutta la mole di informazioni, situazioni e persone che mi circondavano. Sentivo di “valere qualcosa”, ma non riuscivo a vedere in me la bellezza e di conseguenza non la vedevo neanche fuori.
La spiritualità, o quello che consideravo esoterismo, mi attraevano e risuonavano in me come un antico richiamo, ma nessun libro, nessun percorso mi rappresentava, viaggiavo nel mondo con la netta sensazione di essere un pesce fuor d’acqua. Un giorno, che ricordo bene, ho trovato/ritrovato questo antico percorso. Ciò che da subito mi ha attratta e riscosso (all’epoca) rara fiducia era che in questo cammino ogni argomento elencabile sotto la voce “spiritualità” viene trattato. Non c’è bisogno di scegliere una pratica specifica escludendone altre, perchè ogni cosa viene affrontata (in quelli che qui chiamano i “Sei Torrenti”) e tu nella pienezza dei vari argomenti ti occupi di ampliare la tua prospettiva su tutto, permettendoti così di diventare responsabile della tua intera esistenza. Nel percorso non devi credere ciecamente a qualcosa, fai ciò che scegli, guidato da insegnamenti necessari finchè non si radicano in te, o finchè senti di volerne fare esperienza. Impari a gestire ciò che provi, la tua relazione con te stesso, le emozioni, finchè non “maturi” come persona nel vero senso della parola e smetti di incolpare o ringraziare l’esterno per ciò che ti accade, ma ti rimbocchi le maniche e senti di essere in grado di imparare a “vivere con la vita”, smettendo di sopportarla. Impari che la relazione più importante di tutte, è proprio quella con te stesso e con ciò che avevi dimenticato di Essere.

Letizia Batuello

Se guardo indietro, all’inizio di questo percorso posso dire che ora sono una persona nuova. Grazie all’Eish Shaok ho toccato la mia essenza e cambiato il ruolo che avevo in questa vita.

Maria Rosa Braccialarghe

L’Eish Shaok è entrato nella mia vita molto tempo fa ma io ero troppo impegnata a costruirmi una identità che mi desse tutte quelle certezze e quei riconoscimenti che cercavo ovunque meno che in me stessa . Poi ho compreso che non mi bastavano più e così quasi per curiosità mi ci sono avvicinata e senza accorgermene ho iniziato a cambiare la prospettiva di cosa intendevo per vita . Ho compreso che tu e solo tu attraverso le tecniche insegnate puoi decidere in che direzione andare . Ci vuole coraggio forza e determinazione …..ma se non permetti alle paure della tua mente di fermarti …è davvero un viaggio unico e completo che ti porterà a scoprire luoghi dentro e fuori di te di cui non avresti mai immaginato l’esistenza.

Gabriele Pallesi

Con l’Eish Shaok ho trovato il coraggio di guardarmi dentro, di riconoscere i miei limiti e quindi di superarli. Mi sta aiutando a trovare il mio posto nel Mondo, e a scoprire con meraviglia che sono molto di più di quello che pensavo di essere. Sono tornato ad innamorarmi della Vita, cosa che avevo dimenticato da troppo tempo. Ma soprattutto mi ha fatto capire come ogni prova della Vita sia in realtà un’opportunità di crescita, e che l’unica, vera, grande sfida da superare è con me stesso.

Patrizia Gardella

Con l’Eish Shaok sto imparando che bisogna esprimere e non reprimere… che c’è molto da scoprire in un contatto, nella profondità di uno sguardo – il mio o quello di un compagno – abbracciando un albero o immergendosi in un luogo per la prima volta. Sono qui per mettermi in cammino sul sentiero dove si lasciano andare giudizi e pregiudizi, dove dimenticare chi sono oggi e ricordare chi sono veramente, compiendo il mio destino…

Maria Teresa Secchiaroli

Eish Shaok è la mia quotidianità. Ho iniziato questo percorso un po’ per caso, spinta dalla mia parte interiore che cercava di esprimersi. E oggi, pur essendo soltanto all’inizio di questa meravigliosa via, posso dire di essere cambiata totalmente. Giorno dopo giorno, un passo alla volta, inizi a conoscere chi sei veramente, impari a liberarti da tutte le catene che ti rendevano schiavo della vita e inizi a vivere davvero. Dentro di te trovi una forza che non ti saresti mai aspettato, e lei diventa la tua compagna di vita.

Tiziana Mattioli

L’Eish Shaok ha dato voce alla parte più silenziosa e profonda di me, ha saziato la ricerca di quel qualcosa in più che sai che esiste ma non sai come fare a raggiungere. Se lo integri nella quotidianità inizi a vedere le cose da un altro punto di vista, riesci a ridere di tutte quelle situazioni che prima ti infastidivano profondamente. È un viaggio talmente denso di emozioni e sensazioni di ogni genere che una volta iniziato non vuoi più fermarti.

Silvia Caruso

Eish shaok é un viaggio dentro me stessa,qualcosa di così grande da permeare tutte le mie azioni; spiegare a parole quello che sento da quando faccio questo pecorso non è semplice,anzi rischierei di renderlo riduttivo. È una spinta verso qualcosa di immenso, il nostro io più vero.

Tiziana Bisso

Quando tutto il mio essere ,pregno di un dolore atavico, di una sofferenza immane da sempre,ha capito che non era piu’ possibile accettare tutto questo,si e’ levato un urlo di ribellione e la comprensione e l’intima speranza che “doveva” esserci qualcos’ altro……Ed e’ li che ho incontrato l’EISH SHAOK , e il dolore e’ diventato piano piano , una parte da guardare ,da accettare e con gli insegnamenti del percorso, da amare , per renderlo una parte fondamentale del nostro crescere in questa vita :la forza per aprirci ad essa e all’ Amore , verso di noi e verso tutto l’ Universo.

Nadia Mombrini

…un lento risveglio da un lungo sonno per comprendere la mia più profonda essenza e chiedermi: “Ma fino ad ora che vita ho vissuto?”

Alessandra Sibilla

La prima volta che ho messo piede nella scuola dell’Eish Shaok ho sentito come questa fosse “un mio posto”. C’era qualcosa d’insolito e “non detto” che mi faceva “sentire a casa”. Addentrandomi via via nelle “tecniche” di apprendimento ho scoperto di poter leggere la realtà circostante con una lente che mette in primo piano L’ENERGIA. Ogni cosa intorno a me ne palpita , ed ho imparato a riconoscerla, a vederla, non solo con gli occhi ma a scoprire via via quanto questa forza sia presente in ogni forma di vita. La progressiva presa di confidenza con questa forza, ha permesso di risvegliare in me sensazioni antiche, come quella di riconoscere l’energia che genero, canalizzarla e servirmene per scopi terapeutici e di crescita, coltivando tecniche che hanno rivelato sempre di più questo linguaggio assopito nel tempo. Ho imparato e sto imparando a utilizzare l’energia e i talenti che tutti noi abbiamo, per curare e guarire attraverso la pranoterapia. Ho imparato e sto imparando a utilizzare l’energia e i talenti che tutti noi abbiamo, per comunicare in modo profondo con la realtà circostante. Ho imparato e sto imparando a utilizzare l’energia e i talenti che tutti noi abbiamo per evocare forze invisibili ma sempre presenti e scambiare intensità energetica e amore.

Utilizzare questi canali quotidianamente non solo mi permette di vedere quanto intorno a me tutto si muove e si evolve attraverso la legge energetica, ma mi sostiene nella vita di tutti i giorni aiutandomi a codificarla e a intervenire come parte attiva del suo movimento .

Suggerisco vivamente a tutti quelli che sentono che la spiritualità può far parte del loro percorso di vita, a tutti quelli che sentono o che hanno sentito nella vita di avere qualcosa riguardo a se stessi ancora da scoprire, o a tutti quelli che sentono di vibrare come una parte del tutto, di venirci a trovare !!

Viola Muià

Ricordo che quando lessi per la prima volta di questo percorso chiamato Eish Shaok, avvertii che sarebbe stato ciò che da tanti anni cercavo. Il primo incontro con l’ Haidehoi David Simurgh, fu un incontro che porterò sempre nel cuore. Mi colpii il suo sguardo, profondo e antico e seppi d’avere di fronte il mio Maestro.. Quella sera a casa mi sentii diversa, animata da una vibrazione e un calore che partivano dal petto e che mi davano forza e gioia ogni volta che pensavo al percorso e ad Haidehoi. Sono passati alcuni anni da allora e ho vissuto tante esperienze, ho imparato a contare sulle mie forze e a camminare da sola, ho conosciuto le parti di me, dalle più luminose fino a quelle più oscure, ho trovato risposte e scoperto nuove domande, ho gioito e sofferto, e imparato a vedere il mondo intorno a me con meraviglia, sto pian piano avvicinandomi a ricordare chi sono davvero..e continuo giorno dopo giorno. Qui puoi trovare un Maestro e un Gruppo con i quali lavorare e crescere,ma sappi che il lavoro vero lo fai con te stesso. Non c’è una mezza misura: o veramente lo vuoi e procedi nonostante le difficoltà, oppure sei libero di continuare a vivere nell’illusione. Questo percorso ti insegna a “vedere”, e a lasciare sulla strada percorsa tutti quegli “strati” che ti portavi addosso da quando sei nato. Non ti negherò che a tratti sarà faticoso e doloroso, che ti percuoterà come una tempesta in alto mare, ma per mia esperienza ti dico : Ne vale la pena. Per cui, inizia il tuo viaggio,naviga e anche quando le onde sono alte e il vento fischia forte, guarda la bandiera che sventola col simbolo dell’ Albero Bianco e procedi verso te stesso… fino alle sponde di quella terra chiamata “Casa”. Buon Viaggio

Marco Giampaoli

Mi sono avvicinato all’Eish Shaok in punta di piedi, perché in realtà non sembrava stessi cercando la spiritualità. Poi, piano piano mi ha emozionato sempre di più, entrando a far parte della mia quotidianità. La paura e la curiosità di capire chi sono veramente nelle parti più profonde di me e iniziare un lavoro sulle mie insicurezze si sono amalgamate perfettamente in un viaggio affascinante, tortuoso, fatto di meditazioni intense, di empatia e sorrisi sinceri. Sentire letteralmente la mia energia scorrermi dentro è ascoltare la vita che mi accarezza.

Eva Baruscotto

Eish Shaok è una scuola spirituale che propone un “viaggio” pratico, faticoso e molto intenso. Insegna, emoziona, disorienta; per questo è per me ormai parte integrante del quotidiano. Fin dalle prime lezioni ho sentito un’attrazione che mi ha tolto il fiato tanto da non poter tradurre ciò che cominciavo a sentire. Oggi la percezione dell’energia e la costante osservazione dell’ego mi fanno entrare dentro la sofferenza, illuminandola per poterla trasformare in forza.

Antonella Gemignani

Quando le parole escono bisognose di approvazione, quando la conoscenza e’ un’elenco di testi, quando l’amore e’ una fantasia tossica proiettata, quando mistica e religione sono alterazioni, quando il giudizio e la competizione tiranneggiano, quando la mente freneticamente crede a tutto quello che crea, quando il male e’ allo stomaco ……………….beh, c’e’ bisogno dell’ Eish Shaok! Ed e’ una grande fortuna che io abbia trovato questa antica scuola iniziatica, che mi sta’ insegnando ad essere semplicemente me stessa. Tramite l’acquisizione di tecniche di consapevolezza ed energetiche, mi muovo ora nel mondo che ho creato, riconoscendomi, con i piedi ben saldi, con coraggio ed il cuore infiammato di meraviglia.

Chiara Pasin

L’Eish Shaok è per me come Acqua, mi aiuta a fluire quando mi incastro fra le mie paure. È come Fuoco, mi ricorda che posso bruciare ciò che è pronto a rinascere a nuova vita dentro di me. È come Aria, mi sta insegnando la leggerezza che posso concedermi anche quando tutto, dentro e intorno a me, sembra diventare pesante. È come Terra, perché mi allena a coltivare radici robuste per poter guardare il cielo, intuendo che è un tutt’uno con ciò che c’è dentro e intorno a me.

Stefano Grondona

Eish Shaok è un costante, graduale, tangibile, avvincente, difficile, sorprendente percorso soprattutto all’interno di te stesso per scoprire la tua vera essenza e di che pasta sei fatto. Ti aiuta a comprendere la tua natura e le tue risorse più vere, anche quelle più sopite e ben nascoste, permettendoti di sperimentare il modo migliore per comunicarle all’universo che ci circonda ad al quale apparteniamo. In cabina di comando ci sei tu….quindi non c’è la possibilità di accampare scuse, delegare o dare colpe ad altri. Tu e la tua coscienza avete la possibilità di decidere la qualità e la quantità del lavoro, in che modo impegnarvi e quanto approfondire i concetti proposti. L’Eish Shaok piano piano ti avvolge, diventando prima un importante punto di riferimento ed in seguito, te lo auguro, parte di te.

Fabiana Domenichetti

…per me è stato come entrare in un templio, all’inizio ti senti piccolo e impotente di fronte a tanta grandezza, poi nel silenzio entri dentro te stesso e ritrovi quella stessa grandezza, quello spazio in cui non c’è divisione ne dualismo, ci sei Tu e il desiderio di vivere al meglio questo passaggio sul pianeta Terra.