A colloquio di lavoro con Dio..Sei pronto?
<< Pronto? >>
<< Si, buongiorno, parlo con …? >>
<< Si sono io, dica pure.>>
<< La chiamo per fissarle oggi stesso, come richiesto, un colloquio di lavoro con Dio.>>
<< Mi scusi? Io non ho richiesto nessun colloquio!>>
<< No certo, mi perdoni, intendevo come richiesto da Dio.>>
<< Disdico subito tutti gli appuntamenti e sono tra pochissimo da Lui.>>
Non mi interessano granchè le tue credenze in merito all’Altissimo. Come dice la Tradizione Eish Shaok: ” Che Dio abbia la barba bianca oppure no, hai tutta la sua energia dentro e devi capire che cavolo fartene”. Il punto però è cosa accadrebbe nell’assurdo caso in cui ci fosse davvero un incontro tra te e Dio/la Vita/ l’Anima o come ti va di chiamare la Coscienza dell’Uno. Guarda come andrebbe avanti la nostra storiella.
<< Eccomi arrivato. Piacere di conoscerla, sono …>>
<< Lo so chi sei, ma non mi sembra che tu lo sappia.>>
<< Perdoni, sono un poco agitato. Posso sapere come mai questo colloquio?>>
<< Semplice mio caro, ti ho sentito esprimere ogni giorno centinaia di desideri diversi: soldi, partner, casa, ispirazione, progetti, libertà, illuminazione… Ti ho chiamato per realizzarli.>>
<< Ma è pazzesco, non pensavo Lei ascoltasse. Che bellezza..ma mi avevano parlato di un colloquio di lavoro.>>
<< Hai mai dato un’occhiata al mondo, mio caro? Notato niente di strano sulla distribuzione di felicità e soddisfazione personale?>>
<< Così, a prima occhiata, mi sembra non sia molto omogenea. Ma cosa c’entra?>>
<< Vedi, ogni spirito che vive sulla Terra passa ogni giorno qui da me. Ha un colloquio in cui io gli propongo di realizzare ogni desiderio in cambio della risposta a semplici domande. Poi, memoria cancellata, e via sulla Terra. Chi non passa il colloquio lo ritrovi triste a camminare senza meta>>
<< Fantastico!..allora non è la prima volta che vengo. Via con le domande Maestro! Sono pronto.>>
<< Bene, ecco la prima: ” Perchè dovrei realizzare i tuoi desideri?“>>
<< Ehm..perchè sono una parte di te?>>
<< Come altri sette miliardi di persone..Ti sembra si sentano tutti realizzati?..Seconda domanda: ” Quali sono le tue qualità? In base a queste potrei decidere che vale la pena di realizzare i tuoi desideri prima di quelli degli altri.>>
<< Questa la so: simpatico, persona di cuore, intelligente e sicuro di me!>>
<< Non mi dici niente di nuovo. Se fosse un colloquio là nel mondo credi che basterebbero queste qualità per vincere la concorrenza di 7 miliardi d’altri? Terza e ultima domanda:” Hai un progetto che mi sia utile e convinca che farai buon uso dell’energia che mi chiedi con i desideri?“
<< Non ci ho mai pensato. Bho, forse, con tutti quei soldi cambierei il mondo.>>
<< Siamo alle solite, oggi è la duemilionesima volta che mi rispondono così. Ci vediamo domani… Avanti il prossimo!>>
Dio è un furbacchione, d’altronde l’ha creata lui la furbacchioneria quindi non poteva che esserne il Re. Dico questo perchè ovviamente conosce benissimo le risposte che daremo alle tre semplici domande giorno per giorno. E’ interessante però sapere che ne fa espressa richiesta per aiutare noi a percepirne le conseguenze. A diventarne coscienti. Lui sa che tutto andrà comunque come deve andare, ma sa anche che se tu passi il colloquio ti godi il viaggio molto di più!..
Nell’Eish Shaok, e non soltanto, il lavoro di preparazione al colloquio si chiama: ” Definizione del luogo di potere” e significa in breve che tutta la nostra energia deriva dal sapere esattamente quale ruota dell’ingranaggio rappresentiamo Qui e Ora. Mi spiego meglio. Ognuno di noi ha dentro di sè la sensazione di essere nato per fare qualcosa, di avere una sorta di missione da compiere, sbaglio? Bene, più siamo vicini alla rotta prestabilita e ne riconosciamo l’importanza nel Presente più siamo potenti/felici/svegli/preparati al contatto con Dio. Il luogo di potere è insomma quell’immagine che hai dentro di te relativa a quanto sia fondamentale la tua presenza in questo Universo.
Perchè anche se la tua missione fosse di sorridere a tutti coloro che incontri nessuno potrebbe farlo esattamente come te!
Come funziona allora questo gioco. Ci sono tre fattori da conoscere: Qualità personali, Progetto da costruire, Strumenti/Desideri da utilizzare. Comprendi e definisci precisamente i primi due e, in proporzione alla tua preparazione, arriverà il terzo. Più semplice di così!
Quando dopo qualche anno di “Avanti il prossimo” mi presentai io a colloquio a quelle domande risposi: ” Allora senti, potresti darmi una mano a richiamare gli Strumenti che mi servono perchè con quelli costruirei la mia missione. Aprire cioè un antico percorso spirituale al grande pubblico e permettere al mio popolo di prepararsi a questo colloquio.” Lui mi chiese cosa differenziasse allora me da coloro che avevano questo stesso obiettivo. Risposi che ricordavo le mie vite precedenti, avevo superato il legame traumatico con il passato, conosciuto il mio Spirito, tenevo il Cuore aperto, non avevo più paura del mondo, della morte, del giudizio. Ero pronto ad andare fino in fondo.
Finito di dire queste cose, Lui disse: “ Sia fatta la tua volontà vecchio mio..e ora Fuori dai piedi!”
Pensaci sopra, scrivi, medita, ricorda, fai un salto nell’Eish Shaok..non devi fare altro, sta tutto qui. Qualità, Progetto, Strumenti.
Arriva al colloquio di domani preparato!
Un abbraccio e un grande in bocca al lupo,alias Dio!
Grazie Maestro
grazie Stella sulla terra. ti ringrazio di essere fra noi. onore al nostro Maestro.
Tarakas