Se vuoi dare forma al tuo futuro
Anni fa venni invitato a visitare una celebre comunità spirituale, tra le più grandi in Europa. C’erano campi coltivati, una scuola, splendidi templi, un laboratorio artistico, aveva perfino un’ospedale all’avanguardia.
In un momento di pausa uno dei fondatori mi disse in confidenza: “Tornassi indietro non verrei qui, non rifarei tutto questo. Sai perché? Perché per quarant’anni abbiamo vissuto per questo progetto, ci ha assorbito completamente, e abbiamo perso di vista tutto il resto, compresi noi stessi.”
Cosa sta accadendo ora? Milioni di persone in tutto il mondo hanno trascorso gli ultimi anni a desiderare intensamente il futuro, una comunità umana alternativa. Nell’etere viaggiano ormai milioni di nuovi progetti, disegni, desideri: un’onda meravigliosa. Ricorda però che qualunque cosa tu desideri fare su questa terra, in questa tua vita, funzionerà solo se lo farà anche per te. Non perdere di vista te stesso.
Se stai creando così così, senza amore, senza intensità, senza fuoco, senza di te, si tratterà di un viaggio ricco di rimorsi. Se stai portando avanti qualcosa solo per dovere, formalità, per inerzia e senza che la passione verso te stesso sia sorta nel cuore, abbi il coraggio di lasciare ad altri, di lasciare andare. Perché per un essere umano vivere bene è così semplice, non richiede grandi sforzi, solo essere qualcun altro, vivere come farebbero altri, necessita di molta fatica.
E se poi la passione ti guiderà per davvero allora evolverà presto in qualcos’altro, qualcosa di cui abbiamo altrettanto bisogno: la passione diventerà compassione. Dove la compassione non è una semplice gentilezza, ma un appassionato coinvolgimento.
La compassione è quell’amore per la diversità che farà confluire tutte le correnti di questi grandi fiumi in un Oceano soltanto, in una grande Umanità.
Un abbraccio amorevole