Sei più stupido o più stanco?
Incontro con un uomo in stazione a Milano.
Io in partenza per un lungo viaggio, lui semi sdraiato su di una scala di marmo a sorseggiare una heineken e guardare le persone passare.
“Ehi cuccioli, la volete sapere una cosa?”. Tuona ad un certo punto verso di me ed un gruppo di viaggiatori in transito.
Io annuisco e mi avvicino, mentre gli altri si dileguano.
“Anche io ero sempre in partenza come voi, poi un bel giorno mi sono accorto che non arrivavo mai da nessuna parte, che ero stupido e stanco. Così mi sono fermato e da allora guardo gli stupidi e gli stanchi andare e venire. Tu sei più stanco o più stupido?”
Lui sorride e io rido: avevo davanti uno Spirito straordinario, per nulla arreso, solo su di un piano di partecipazione diversa.
“Direi che ho la tessera onoraria di entrambe le categorie: sono una specie di socio fondatore!”
“E allora perchè non ti siedi un pò qui con me?”
“Potrei, ci faremmo qualche risata, ma non è ancora il momento.”
“Perchè? Hai di meglio da fare?”
“Ho appuntamenti a cui non voglio mancare, tanti stupidi e stanchi con cui passeggiare ancora un poco, ma quando avrò finito tornerò a trovarti.”
“Vestito così che lavoro fai?”
“L’uomo di servizio.”
“Che? Pulisci le case?”
“Quasi: apro porte e finestre, spolvero e aiuto il profumo di Casa a farsi sentire.”
“E perchè?”
“Così quando gli stupidi e gli stanchi fanno ritorno possono riposare e sorseggiare una heineken in pace.”
“Allora sono tuo cliente, anche se la mia Casa è all’aperto.”
“Direi di si, sei uno dei miei clienti migliori”.
Il nostro incontro termina così, semplicemente con uno sguardo di comprensione reciproca, e un dolce arrivederci.
Abbiamo in dono tre modi per godere di questo viaggio sulla Terra: possiamo correre per un pò illudendoci di arrivare da qualche parte, di fare qualcosa di importante. Oppure possiamo rinunciare alla meta, e imparare a godere del viaggio, ovunque ci porterà, a Servizio di questa grande Casa. O ancora abbiamo tutto il diritto di metterci a sedere, ad osservare, a riposare.
Ma nel frattempo i sorrisi ci dipingono il mondo di colore, allora dimmi:
“Tu sei più stupido o più stanco?”
Un abbraccio in cammino