Il potere del cambiamento
Quando ti guardi intorno e scopri che non si tratta del mondo che vorresti, hai il potere e il diritto di fare qualcosa a riguardo. Ci sono allora due strade in cui procedere: impegnarti per cambiare il sistema dall’interno, costruire una alternativa.
In queste ore molti si trovano nelle piazze per protestare, altri vanno a vivere in comunità sperdute. Alcuni si propongono in politica, altri evadono le leggi. Chi organizza conferenze in Università e ospedali, chi costruisce università e ospedali diversi. Coloro che dibattono con i professori e i presidi nelle scuole, coloro che mandano i figli a studiare nei boschi.
Se procedi per la prima strada, chiediti quanto segue:
1- Ho il potere di cambiare questa parte del sistema?
2- Il sistema vuole cambiare?
3- Il cambiamento è possibile nel breve-medio o lungo periodo?
Se procedi per la seconda via, invece:
1- Quale novità desidero-propongo?
2- Esistono già sperimentazioni a riguardo?
3- Ho abbastanza coraggio per vivere diversa-mente?
In ogni caso nessuno può cambiare il mondo da solo e vale sempre la pena di trovare altri che condividano il loro cuore con il tuo. Stai però bene attento alle conseguenze di fare parte di qualcosa. Perchè un movimento nato dalla paura e dalla rabbia termina sempre in una tempesta di rabbia e paura, mentre uno che nasce dal desiderio ne porta sempre di nuovi.
E poi? Quale che sia la tua scelta, una volta presa la tua decisione , coltiva il sogno che porti con te e non arrenderti. Ricorda questo: chi non ha un sogno è destinato a seguire il sogno di qualcun altro.
Un abbraccio dalle comunità sperdute