Hai un terzo occhio, impara ad usarlo!
Abbiamo imparato finora diverse tecniche tipiche dell’ Eish Shaok: quella del caricamento che ci ha insegnato a percepire e a muovere le nostre energie all’ interno del corpo; quella della cura che ci ha insegnato ad utilizzare queste energie per aiutare a riequilibrare i sistemi degli altri e quella della visualizzazione dell’ aura con cui abbiamo capito come osservare caratteristiche e scambi energetici tra il nostro spirito e quello degli altri o il mondo esterno. Con queste basi siamo oramai pronti ad affrontare nella teoria e nella pratica un importante argomento come quello delle energie universali.
Nel post “Le dimensioni e i loro abitanti” abbiamo parlato delle nove Dimensioni definendole universi differenti e di infinita grandezza, ma abituati come siamo a pensare agli spazi fisici potremmo facilmente cadere nell’ errore di intenderle come nove luoghi rigidamente divisi da ampi confini. Le Dimensioni sono invece collegate da grandi canali di energia che tutto uniscono e mantengono in vita. Ovviamente questo vale anche per la Terra, la quale viene attraversata costantemente da queste correnti e che ha visto formarsi grazie ad esse ulteriori reti di canali, sulle quali si basano, ad esempio, la tecnica della rabdomanzia, parte della premonizione e dell’ arte degli antichi oracoli. La grande particolarità di queste reti sono gli incroci, punti nei quali due canali si incontrano provocando una concentrazione particolare di energia. Si dice che molte delle grandi costruzioni dei popoli antichi siano sorte, non a caso, in questi luoghi ( Giza, Stonehenge, Delfi, Atlantide…). Le energie universali attraversano quindi luoghi ed oggetti, ma anche esseri viventi, che scambiano sempre parte della loro energia con lo spazio esterno. Un cordone che ci tiene quindi tutti uniti al Tutto e che per chi ne è cosciente rappresenta un forte messaggio di partecipazione diretta con ogni cosa. Avere la possibilità di osservare le energie che dalla terra scorrono nel tronco di un albero o che nel cielo sono condizionate dal cambiamento del tempo è sicuramente un’ esperienza indimenticabile che cambierà molto il vostro modo di percepire il mondo che vi circonda.
Vediamo ora nello specifico la tecnica per riuscire a vedere le energie universali nel cielo che, come vedrete, è collegata ad altre già trattate in precedenza, soprattutto a quella per la visualizzazione dell’ aura.
- Caricate gli occhi e quindi il sesto chakra di energia con la solita tecnica del caricamento
- Alzando gli occhi al cielo concentratevi su di un punto specifico come era per l’aura
- Con lo sguardo leggermente sfocato osservate l’insieme di puntini via via sempre più visibili, indicano questi le energie così nel corpo come anche nell’aria e in ogni cosa
- Vedrete i puntini seguire schemi precisi, delineare quasi delle correnti di energie con velocità differente e direzione ben visibile