Alcune cose di Te, quelle più importanti, non le apprenderai per esperienza.
L’esperienza non sarà mai sufficiente, si tratterà sempre piuttosto di una conferma di quanto già sai essere vero in profondità. Una manifestazione delle tue qualità, come se emergessero nel mondo là fuori. Lei accumula soltanto le certezze e costruisce l’immagine superficiale che abbiamo di noi.
Lungo la via diventerà chiaro allora che fare esperienza non è il modo migliore per comprendere la propria essenza. D’altronde, guardati dentro: il tuo mondo interiore è immenso, è in-credibile, delizia se stesso, è caos ricolmo di gioia, è pura potenza. Tu guardi la tempesta e cerchi di imbrigliarla in una personalità, ma lei è troppo piena di vita, di forza, di caos, tanto più grande di ogni manifestazione, delle cose che sai fare e hai fatto.
Alcune verità di Te allora, quelle più importanti, non le apprenderai per esperienza, ma in un altro modo: attraverso il miracolo della Rivelazione. E’ importante che tu questo lo sappia. La Rivelazione semplicemente accade, è un velo che vola via. Ad un certo punto, magari anche in questo istante, la senti arrivare e ne vieni inondato. Una frazione di secondo e il te piccolo si dissolve in un Te molto più grande e tutto diventa chiaro. Inizi un viaggio verso il nucleo della tua essenza. Ti accorgi di essere un mistero ben oltre l’esperienza, una luce che non risiedeva nello spermatozoo di suo padre, nella pancia di sua madre, negli occhi che stanno leggendo, nel corpo che perirà.
Quando ti immergi nella Rivelazione ti connetti al tuo stato naturale, al nucleo più profondo. Dove sei immenso, in pace, silenzioso e consapevole di ciò che accadrà, di quel senso che risiede negli atomi universali che ti compongono danzando.
L’esperienza ti rende più sicuro, ti struttura, ti protegge. La Rivelazione ti destruttura, ti sorprende, ti getta nell’Oceano, ti offre la Verità.
Un abbraccio rivelatorio