Samhain
Forse non tutti sanno che la festa del 31 Ottobre, oggi chiamata Halloween, derivi in realtà dall’antico Samhain, festa pagana del capodanno celtico.
Questo giorno era considerato dai celti come un momento fuori dal tempo, sacro e profondamente spirituale, in cui era usanza ringraziare l’anno passato e accogliere quello nuovo accendendo insieme un grande fuoco.
L’unico elemento che accomuna l’odierno Halloween all’antico Samhain è l’intuizione che in qualche modo il velo che separa il mondo dell’invisibile e quello del visibile possa venire meno in queste ore.
Anticamente in tutte le tradizioni si considerava il periodo autunnale come il momento migliore di tutto l’anno per avvicinarsi al culto dei morti, alla percezione degli spiriti, alla preveggenza, alla telepatia, alla concretizzazione nella materia della forza spirituale ed energetica.
Ancora oggi per chi riesce a permettersi di ascoltare se stesso e il mondo intorno a lui, questi sono giorni di grande intensità e di grande forza. Ogni meditazione, ogni intuizione, ogni percezione o esercizio energetico risulta in queste ore più vicino, più concreto e forte che mai.
Sento allora di voler condividere con chiunque desideri vivere queste ore diversamente un piccolo suggerimento che i miei Maestri diedero a me diversi anni fa.
“In queste ore le tue energie raddoppiano, il tuo inconscio e il tuo conscio tendono ad unirsi per ricordarti la forza e la grandezza che ti appartengono. Chiudi gli occhi e ascolta vibrare il tuo corpo. Ciò che potrai comprendere oggi rappresenterà il centro del tuo lavoro per tutto il prossimo anno.”
Buon Samhain!