Patrizia Gardella
Con l’Eish Shaok sto imparando che bisogna esprimere e non reprimere… che c’è molto da scoprire in un contatto, nella profondità di uno sguardo – il mio o quello di un compagno – abbracciando un albero o immergendosi in un luogo per la prima volta. Sono qui per mettermi in cammino sul sentiero dove si lasciano andare giudizi e pregiudizi, dove dimenticare chi sono oggi e ricordare chi sono veramente, compiendo il mio destino…