Nel posto giusto
Sei a lavoro e non vedi l’ora di finire per non vedere nessuno, per stare in famiglia, e staccare finalmente la spina dal mondo. Finisci di lavorare e ti senti triste perché non sai più come si faccia a staccare la spina, a stare in famiglia, e a non vedere più nessuno. E non sai che fartene di quello spazio in cui a volte ti ritrovi obbligato a stare solo con te stesso.
Non sentirsi mai completamente nel posto giusto è l’eco di grandi domande sotterranee: “Chi sono io?”, “Cosa ci faccio qui?’. Perché all’inizio trovare il posto giusto significa soprattutto trovarlo dentro, cercare dentro le risposte. E finché tu non ci sarai sinceramente la tua storia ti sembrerà fatta di scelte obbligate, di situazioni subite, di emergenze rincorse, non la sentirai mai davvero tua.
Così ogni anno al culmine del disorientamento arriva l’autunno, la stagione in cui più di ogni altra queste domande sono di casa, sanno di casa. L’Universo l’ha progettata apposta per prenderci per mano.
Io accolgo il suo invito e dopo una lunga estate vissuta tra Olanda, Armenia, comunità sperdute e seminari meravigliosi, riparto incontrando i pellegrini dall’online Academy e in Italia a Genova, Milano, Roma, Vicenza, Livorno, Bologna, Sorrento… ovunque ci sia qualcuno con casacca e bastone, partito alla ricerca di sé
Grazie ad Eish Shaok – The Supreme Synergy Path per questa rete di folli che sta contribuendo a tessere.
Venite intorno al fuoco, che ce n’è tanto bisogno.
Un abbraccio autentico